...la figlia di Minosse, re di Creta. Aiutò Teseo a sconfiggere il Minotauro. I due ragazzi fuggirono insieme, ma Teseo abbandonò Arianna. Il lieto fine arrivò nella persona di Dioniso, che incontrò la piangente Arianna, se ne innamorò, la sposò e la condusse sull'Olimpo donandole l'immortalità...Arianna quindi, un pò tutte noi..che ci perdiamo dietro ai sogni, in attesa di qualcuno che ci doni l'immortalità..
Labirinto
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.......OH, finalmente si può scrivere qualcosa.
RispondiEliminaCerto che questo argomento apre un vaso di Pandora...effettivamente ce ne sono di notti sognate, desiderate fino allo spasimo ma che non accadono mai......
Filomena...La Marturano alla fine ci riusciva!!! ; )
RispondiEliminaCi sono notti accadute.. che avresti voluto cancellare la notte stessa... ma a distanza di tempo, sono li a ricordarti che in fodo ne è valsa comunque la pena averle annusate, assaporate... anche se l'odore era acre ed il sapore di fiele... ma pur nei loro aspetti non troppo positivi ringranzi centomila volte di averle vissute.. perchè ti hanno aiutato a capire un pò meglio in quale direzione vuoi andare.....
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RispondiEliminaPraticamente mi sono auto-censurata!!!
RispondiEliminaIl commento era riferito al concetto che alcune "notti" sono necessarie soprattutto a farti comprendere ciò che non vuoi...